Dopo le rassegne dedicate ad importanti protagonisti dell’arte contemporanea, ultima quella dedicata a James Brown ,la Globart Gallery propone al pubblico una mostra personale di Alessandro Di Cola, giovane artista romano (classe 1981), diplomato al liceo artistico e all’Accademia di Belle Arti di Roma, vincitore della prima edizione del Premio Ars Wall 2011 patrocinato da Ars Value.
Sabato 21 Aprile nei locali di via A.Galeazzo ad Acqui Terme saranno presentati lavori su tela su carta ed alcune sculture tutte di recente produzione realizzate appositamente per l’esposizione acquese.
Un campo d’azione ,quello di Di Cola, nell’ambito della figurazione, non privo di amletici dubbi sull’immagine proposta come oggettiva visione o come rappresentazione di uno stato d’animo o come esposizione di un elaborato concetto: ecco che figure, o parti di esse, si liberano nello spazio colte dalla luce nel momento della tridimensionale sofferta e contorta rivelazione dalla materia.
Le sculture si concretizzano in diversi materiali, dal bronzo all’alluminio, dalla cera alla resina, al refrattario, mentre le pitture di “paesaggio”,realizzate su iuta grezza, attraverso la personalissima cifra della cucitura propongono il legame tra l’interpretazione della realtà e l’espressione delle emozioni.
Corre su due rette parallele la ricerca di Di Cola, sospinta da quell’ansia interiore propria di chi ha qualcosa da dire, di chi ha qualcosa da raggiungere.
La sua concreta e profonda preparazione, acquisita negli studi accademici, da un lato gli consente di appropriarsi della realizzazione manuale dell’arte in un momento dove spesso confusione ed insicurezza danno luogo ad ambigue proposte, mentre dall’altro l’indagine di un dramma interiore si concretizza in una interpretazione a tutto campo della natura.Un naturalismo il suo non tanto ottocentesco, ma piuttosto arcangeliano vincolato a quel concetto di natura come fonte inesauribile di ispirazione che sovente ha caratterizzato l’arte italiana contribuendo a differenziarla ed a garantirle una posizione di unicità.
Un binario creativo che conduce l’Artista, attraverso quella accelerazione emotiva e quella fisica pulsante tensione, al superamento del condizionamento spazio/temporale nella costante ricerca di un equilibrio tra il vecchio e il nuovo, tra il reale e l’immaginario, tra il passato e il futuro.
Di Cola ha già al suo attivo diverse partecipazione a mostre e rassegne,tra le quali :nel 2009 Bombay Sapphire Glass Design Competition,Milano ;nel 2010 Triennale Mission Art, Ambasciata d’Egitto, Roma;nel 2011 Art lover Passion in Rome, Roma;Premio Eureka,Terni; Spoleto Festival Art, Spoleto;La dolce vita,Theatre du Vesinet,Parigi; Biennale Di Firenze; nel 2012 Confronti senza Frontiere,Accademia di Romania, Roma.Ha tenuto inoltre personali a Roma Udine e Rieti.
“.. trovo che i più recenti lavori… scrive Dante Maffia… abbiano raggiunto una personalità compiuta, un luogo ideale di realizzazione in cui si specchiano interamente le qualità e le istanze ideali che spingono Alessandro a traguardi che saranno importanti.
Le tecniche miste su iuta cucita sono a un tempo affascinanti e sconcertanti, urticano l’anima e nello stesso istante la portano alla curiosità, all’adesione. Si tratta di opere che dietro il figurativo presentano un movimento roteante, diversificato, impossibile da poter cogliere nel suo insieme”.
Alle ore 18 sarà offerto a tutti i presenti un cocktail di benvenuto mentre la mostra si potrà visitare il sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00 e tutti gli altri giorni su appuntamento fino al 18 Maggio, telefonando al numero 01443227°6 o potrà essere visionata sul sito www.globartgallery.it